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La ricerca, nei suoi diversi settori, diventa sempre più mirata, specifica e specialistica e pertanto ha sempre più bisogno di fondi e di sostegni. Ciononostante, gli investimenti in campo pediatrico sono di gran lunga inferiori a quelli fatti per gli adulti.

Le risorse messe a disposizione dallo Stato sono sempre più esigue, le aziende farmaceutiche trascurano i tumori pediatrici dal momento che costituiscono un insieme di patologie molto rare e nessuna di queste è in grado di creare le condizioni commerciali per lo sviluppo di farmaci specifici e per queste ragioni i ricercatori e i centri di ricerca si rivolgono ad organizzazioni come la nostra per poter ottenere i finanziamenti necessari.

La ricerca scientifica è purtroppo molto lenta e molto costosa ma è solo grazie ad essa se tanti tumori pediatrici, prima considerati inguaribili, oggi possono essere curati e sono sempre di più i bambini che guariscono.

Grandi successi sono stati ottenuti per i giovani ammalati di cancro negli ultimi 50 anni, circa l’80% dei bambini sopravvive alla malattia. Tuttavia, molti dei sopravvissuti andranno incontro ad effetti tardivi anche gravi a causa del trattamento ricevuto e il cancro rimane comunque la più comune causa di morte non accidentale dei giovani. Inoltre, c’è un significativo gruppo di tumori per i quali la percentuale complessiva di guarigione non supera il 25%.

Nel caso di Neuroblastoma ad alto rischio, Sarcoma metastatici e certi Gliomi si può dire che da decenni non si riscontra alcun miglioramento. In totale, circa 6000 bambini e adolescenti (o giovani adulti) sotto i 24 anni muoiono di cancro ogni anno in Europa (Vassal, 2014).

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Il neuroblastoma, similmente ad altri tumori solidi, è come un puzzle difficile da comporre: i tasselli sono i geni mutati, di cui dobbiamo scoprire il meccanismo di incastro. Una volta completato il puzzle, potremo meglio predire il rischio di sviluppo del neuroblastoma e classificare più accuratamente i pazienti a basso, intermedio e alto rischio e adottare terapie personalizzate.

Fare ricerca costa molto ed è l’unico strumento che ci consente di migliorare capacità di diagnosi, efficacia e adeguatezza delle terapie in vista di una guarigione definitiva. La strada da fare è ancora lunga. Con il tuo aiuto, noi siamo intenzionati a percorrerla fino in fondo.